Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: possiamo

Numero di risultati: 20 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

256887
Vettese, Angela 20 occorrenze

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Che cos’è l’arte contemporanea? Ce la possiamo cavare rispondendo che è tutto ciò che il suo autore propone come tale. Il problema sorge quando

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

realizzare quadri e sculture di un realismo inquietante. In qualche modo, possiamo addirittura ipotizzare che il realismo sia una delle strade

Pagina 100

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

, possiamo seguire il percorso dei paesi extraeuropei che per primi hanno eretto un edificio in rappresentanza della loro identità culturale e, allo

Pagina 115

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

questo centro sarà la Cina, possiamo immaginare che l’idea occidentale di arte continuerà a essere un fondamento, ma solo perché la rivoluzione

Pagina 123

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Non possiamo scordare che nel dopoguerra, quando ci si rese davvero conto della portata e dell’atrocità della Shoah, Theodor Adorno pronunciò quella

Pagina 123

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

addirittura di un tentativo di comprendere le ragioni umane degli oppressori. E del resto, possiamo veramente dire che Felice Casorati, mentre dipingeva in

Pagina 21

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Possiamo individuare tre momenti più intensi di altri. Un primo momento fu l’epoca delle avanguardie, che nacque con il Cubismo delle Demoiselles

Pagina 24

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Questo mutamento di prospettiva si è rivelato ancora più forte nell’epoca che possiamo definire «postumana», in cui il corpo ha iniziato a poter

Pagina 30

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

’idea moderna di soggetto: in filosofia possiamo risalire a Montaigne, Descartes, Pascal, ma il vero dilatarsi dell'io avviene con la filosofia

Pagina 31

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Anche per questo, possiamo dire che viviamo nell’epoca della firma, ovvero della responsabilità di chi firma, e ciò vale sia per una borsa sia per un

Pagina 40

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

, catturando il topico, il transitorio e l’assurdo»; in quanto tale possiamo riconoscerlo anche in quadri, sculture, fotografie dall’apparenza tradizionale

Pagina 46

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

di fermare. Possiamo accedervi facilmente, ma soltanto di sfuggita, perché quasi subito le informazioni acquisite devono essere delegate all’oblio e

Pagina 47

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

riportata nel video. Prima di tutto, quindi, possiamo sentire scorrere il tempo reale di fronte a un montaggio surreale di spezzoni di film. Inoltre

Pagina 53

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

stato modificato fino a farlo diventare verde fosforescente? Non sempre possiamo intervenire; in molti casi non è nemmeno nelle intenzioni dell’artista

Pagina 57

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

una sofferenza infinite. Oggi non possiamo ancora sapere chi ci ha lasciato per il terremoto. Perché quei bambini se ne sono andati, e come sono

Pagina 60

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Possiamo condividere le parole del filosofo tedesco HansGeorg Gadamer per cui «l’opera d’arte è insostituibile» e «ciò resta vero persino nell’epoca

Pagina 62

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

possiamo dimenticare nemmeno provocazioni più ironiche, come quella di Piero Manzoni, con le sue numerose repliche (una novantina) della scatoletta

Pagina 63

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

. Possiamo farci un’idea di quell’atmosfera con le immagini scattate da Ugo Mulas nei freddissimi loft di downtown, a partire dal 1964 e pubblicati nel

Pagina 71

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

denaro o, nei casi più fortunati, dello scopritore di talenti. Al primo genere possiamo accomunare nomi come il barone Hans Heinrich von Thyssen, la

Pagina 83

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

storico-sociale in cui ha operato. Non possiamo afferrare l'ossessione di Nan Goldin per i ritratti fotografici di giovani trasgressivi e borderline se non

Pagina 97

Cerca

Modifica ricerca